BALI, TURISTI SENZA MASCHERINA PUNITI CON LE FLESSIONI

Pubblicato il 25 Gennaio 2021

Gli stranieri sorpresi a non indossare mascherine sull’isola indonesiana di Bali sono soggetti a una punizione insolita: fare flessioni. Video circolati sui social media in questi giorni mostrano turisti in maglietta e pantaloncini costretti dagli agenti di sicurezza a cimentarsi nell’esercizio ginnico nel caldo torrido tropicale.

Le autorità di Bali hanno reso obbligatorio l’uso della mascherina in pubblico l’anno scorso, mentre l’Indonesia era alle prese con una violenta ondata di Covid-19. Negli ultimi giorni, tuttavia, decine di stranieri sono stati ripresi senza questa protezione.

Più di 70 persone hanno pagato una multa di 100.000 rupie (7 dollari), altre 30 hanno affermato di non avere i soldi. E dunque è stato ordinato loro di fare flessioni. Chi non indossava una mascherina ne ha dovute fare fino a 50, quelli che ne indossavano una in modo improprio sono stati puniti con 15.

Le autorità di Bali hanno anche avvertito che gli stranieri che violano le normative sul coronavirus potrebbero essere espulsi dal Paese. L’isola rimane ufficialmente chiusa ai turisti stranieri, ma ospita molti residenti di lungo periodo dall’estero. Gli stranieri che vivono altrove in Indonesia possono ancora visitarla.

 


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