BOOM DI RICHIESTE DI DIVORZIO DOPO IL LOCKDOWN

Pubblicato il 28 Maggio 2020

Il lockdown ha messo a dura prova le coppie italiane (e non solo) e ha portato a un boom delle richieste di divorzio. La convivenza forzata ha contribuito a minare i già precari equilibri familiari. Molti fidanzati hanno deciso semplicemente di separarsi, mentre per i coniugi la situazione è più complessa.

Era accaduto anche in Cina sebbene nel Paese asiatico in molti casi ci sono stati dei ripensamenti.

Riuscire a fornire dati esaustivi sul fenomeno non è ancora possibile, ma da qualche settimana stanno arrivando circa il doppio delle richieste di informazioni per procedere alla separazione legale o per rendere effettivo il divorzio: la quarantena ha fatto esplodere tensioni latenti o ha esasperato situazioni già critiche, portando i partner alla decisione di prendere strade diverse.

Per evitare che i divorzi siano frutto di decisioni affrettate e prese d’impulso gli esperti consigliano un pò di cautela: il forte carico di stress emotivo degli ultimi due mesi ci spinge erroneamente a considerare che il nostro rapporto potrebbe essere arrivato al capolinea. Riconsiderare con una certa tranquillità ritrovata potrebbe portarci a “miti” decisioni.

Intanto, il Consiglio Nazionale Forense ha iniziato a consentire alle coppie che richiedono la separazione consensuale di farlo anche via mail con delle vere e proprie udienze virtuali.


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