GIORNATA DELLA PASSWORD

Pubblicato il 1 Febbraio 2019

Sì alle combinazioni uniche e facili da ricordare, basate su una stringa e associazioni di idee, no a banalità e complessità: è questa la regola per scegliere bene le sempre più numerose password che popolano la vita digitale. Il suggerimento arriva dalla società di sicurezza informatica Kaspersky in occasione del “Change Your Password Day“, la giornata dedicata al cambio della password che ricorre il primo febbraio.

Se si creano password semplici e facili da ricordare, il rischio che un malintenzionato riesca a “craccarle” è maggiore, rilevano gli esperti. Il riferimento è alle combinazioni banali come “123456”, “password”, che sono le più gettonate e quindi le peggiori per la sicurezza.

D’altro canto, se si opta per una sequenza più complessa, è probabile che l’utente la dimentichi, mentre usare la stessa password per più siti è tra le cose più rischiose da fare. La chiave è invece rendere le password più forti, che non significa complesse ma uniche.

Per rendere unica una password si può pensare ad una frase, al testo di una canzone, a una citazione o a una filastrocca facile da ricordare, prendere la prima lettera delle prime tre o prime cinque parole e aggiungere tra una lettera e l’altra un simbolo speciale come # o @.

Se si sceglie “Fra’ Martino campanaro”, ad esempio, si può creare la stringa “F#M#C” da usare come base per tutte le password. La stringa va aggiunta a una parola che si associa al sito in cui va inserita. Se l’utente associa Facebook al colore blu, può quindi creare la password “F#M#Cblu”.

Questa password vista dall’esterno non ha alcun significato, osservano gli esperti, ma trattandosi di qualcosa di personale per chi l’ha creata, sarà facile da ricordare.


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