GOOGLE IMPONE SALARIO MINIMO AI DIPENDENTI DEI FORNITORI

Pubblicato il 18 Aprile 2019

Dopo essersi è piazzata al primo posto per il secondo anno consecutivo nella classifica delle migliori aziende al mondo in cui lavorare, Google si fa promotrice di una proposta, firmata da oltre 900 impiegati delle aziende fornitrici del colosso di Mountain View, per stabilire un salario minimo di 15 dollari all’ora.

È la mossa del colosso tecnologico californiano per rispondere alla richiesta da parte dei suoi dipendenti di dare maggiori garanzie anche sui lavoratori dell’indotto.

E non solo: Google chiede, oltre all’adeguamento del compenso orario, il congedo parentale, un sistema di welfare e obbligo di formazione.

Questo certamente contribuirà a ridurre il divario nel trattamento della forza lavoro dei piccoli gruppi e quelli delle grandi compagnie tecnologiche per cui lavorano.

Da uno studio pubblicato il mese scorso, poi, sarebbe emerso che il colosso californiano è in controtendenza anche per quanto riguarda il divario salariale tra uomini e donne, dato che in Google sarebbero proprio queste ultime a guadagnare di più dei loro colleghi.

 


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