IL PORTICO DELLE TRE FRECCE A BOLOGNA

Pubblicato il 20 Ottobre 2023

Bologna è la città italiana famosa per i suoi portici. Se li si mettesse l’uno di seguito all’altro, infatti, si arriverebbe – solo nel centro storico – a quasi 40km di lunghezza.
Ma i portici di Bologna non sono tutti uguali, dato che sono nati in periodi diversi e per differenti motivi: sostenere le stanze che erano state costruite per ampliare i piani superiori delle abitazioni, agevolare la viabilità, dare ad artigiani e commercianti degli spazi di lavoro aperti ma allo stesso tempo protetti dalle intemperie.
Tra i più antichi e i più alti, c’è il portico di Palazzo Isolani. Costruito a partire dal XIII secolo e alto ben 9 metri, il portico si presenta con un fascino tutto medioevale. Questo portico, infatti, ha ancora alcune parti in legno, tra cui il soffitto. E proprio lì sono conficcate tre frecce, che gli danno il nome di “portico delle tre frecce”.
Non si sa da quando e nemmeno perché le frecce siano finite lì. La fantasia popolare ha immaginato tante storie che ne spiegano la presenza: duelli tra nobili, punizioni per tradimento non andate a buon fine, reazioni di dispetto. A prescindere dalla storia che le giustifica, trovare le tre frecce tra le sfumature del legno non è certo facile, ma è sicuramente divertente!
Un mio suggerimento è quello di uscire dal portico e cercare di individuare le frecce guardando di lato, il che, in un certo senso, è come dire di prendere le distanze per vedere meglio!

 

Luisa Maioli
Ogni venerdì, dalla trasmissione “L’Ora dei Galli” condotta da Vincenzo Giuliana dal lunedì al venerdì dalle ore 6.00 alle ore 8.00.
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