INSETTI A TAVOLA

Pubblicato il 19 Novembre 2018

Una catena di supermercati inglese, da ieri, è stata la prima a commercializzare gli insetti commestibili.

Grilli croccanti, grigliati e affumicati, in bustine: gli Smoky BBQ Crunchy Roasted Crickets, che costano 1 sterlina e 50 sono (circa 1,5 euro), è uno dei prodotti di punta di un mercato che promette di infrangere le barriere psicologiche e di diffondersi.

Gli spuntini di insetti non dovrebbero più essere visti come un test di coraggio, ed è chiaro che i consumatori sono sempre più propensi a esplorare questa nuova fonte sostenibile di proteine.

Aziende alimentari sono pronte nell’usare gli insetti, e in particolare i grilli, per condire insalate, tacos o needles.

I grilli contiengono più proteine del manzo, del maiale o del pollo: fino a 68 grammi ogni 100 contro i 38 della carne di manzo.

Una ricerca rivela che un britannico su dieci ha provato almeno una volta a mangiare insetti e che almeno uno su due, che lo ha fatto, lo ha gradito e lo rifarebbe.


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