L’ARCO DELLA COSTA DI VERONA

Pubblicato il 2 Febbraio 2024

L’incantevole Piazza delle Erbe di Verona si apre tra splendidi edifici e due di questi sono collegati tra loro da un altrettanto splendido arco.
Costruito in mattoni e delimitato nella parte superiore da una balaustrata di piccole colonne in marmo bianco, l’arco consentiva e consente il passaggio tra i due edifici.
Normalmente il viaggiatore si sofferma ad ammirare l’equilibrio dell’insieme e forse non nota la strana forma che proprio da quest’arco pende.

La forma è quella di un osso che per i più è ritenuto una costola di balena o di ittiosauro.
A questo punto viene spontaneo chiedersi cosa ci faccia una parte di mammifero marino o di antico rettile in una città come Verona che non ha accesso al mare.
È qui che la fantasia si scatena. In internet, per esempio, si legge di veronesi che guerreggiano e recuperano lo strano “souvenir” o che nelle loro campagne casualmente trovano resti antichissimi;
quanto poi al perché l’osso sia stato appeso, c’è chi cita la strategia di marketing di un creativo negoziante. Di fatto è proprio l’osso che dà il nome all’arco e lo rende curioso.
Ma quante cose curiose e misteriose esititono al mondo e delle quali si sa davvero poco? L’osso che pende dall’Arco della Costa di Verona ne fa parte!

 

Luisa Maioli
Ogni venerdì, dalla trasmissione “L’Ora dei Galli” condotta da Vincenzo Giuliana dal lunedì al venerdì dalle ore 6.00 alle ore 8.00.
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