MATURITA’ AL VIA… E DOPO?

Pubblicato il 23 Maggio 2019

Quante volte ci siamo sentiti dire dai nostri genitori:

Studia, perché un “pezzo di carta” serve sempre!

Ma è ancora così? Dipende dal tipo di studi e dal tipo di contratto di lavoro che si vuole ottenere.

A scattare una fotografia dettagliata dell’occupazione dei ragazzi diplomati nelle scuole italiane è il ministero dell’istruzione.

Innanzitutto il dato positivo che ne è emerso riguarda la quota dei maturi, aumentata da 407mila a 435mila:
tra questi i diplomati al liceo classico e scientifico hanno perso più di un punto percentuale e di contro hanno guadagnato un punto percentuale sia gli istituti tecnici che i professionali.

Ma, una volta “passata” la maturità occorre trovare un impiego e, secondo la ricerca, dopo il diploma il 40,3% stipula il primo contratto di lavoro dopo oltre un anno dalla fine degli studi.
A seguire il 32,5% che lo trova entro un anno, l’11,9% entro i sei mesi e l’11,7% entro i 3 mesi.
I primi a trovare un impiego, dopo il diploma, sono i maschi con il 28,6% nel 2013, peraltro in crescita rispetto al 25,5% del 2010.

Anche la specializzazione conta, ad esempio i primi ad avere un contratto sono gli studenti che escono dall’istituto professionale, dall’agrario all’alberghiero,  seguono i ragazzi dei tecnici, in particolare gli istituti per l’informatica.

 


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