UNO STRANO PROFILO A PALAZZO VECCHIO DI FIRENZE
Pubblicato il 13 Ottobre 2023
In piazza della Signoria a Firenze, tra edifici di straordinaria bellezza, svetta Palazzo Vecchio. Costruito a partire dal XIII secolo e completato negli anni sucessivi, il palazzo è stato la sede del potere politico di Firenze e dell’Italia, quando dal 1865 al 1871 Firenze fu capitale d’Italia.
Ed è tra le bugne ad altezza d’uomo di Palazzo Vecchio, vicino all’ingresso principale, che si nota un particolare davvero strano: è il profilo di un uomo inciso nella pietra.
Proprio su questo profilo sono nate diverse storie. Una è che il profilo sia quello di un rompiscatole che disturbava l’autore dell’incisione; un’altra è che il profilo sia quello di un condannato a morte.
Ma la cosa più curiosa è che l’incisione, che certamente ha richiesto del tempo per essere eseguita, non abbia un autore certo.
Di fatto, la voce comune – sostenuta anche dal fatto che il profilo scopito assomigli ad un profilo presente tra le carte autografe dell’artista – è che l’autore sia stato Michelangelo.
Se però l’incisione fosse davvero di Michelangelo, ci si chiede cosa possa aver spinto un genio così famoso ad agire in modo irrispettoso.
Tuttavia, ci si potrebbe anche domandare se l’attribuzione del profilo a Michelangelo sia nata per assolvere l’autore effettivo di un gesto quantomeno discutibile.
Ma sarebbe lecito anche pensare che qualcuno sia ricorso al nome di Michelangelo per evitare di cambiare la bugna o provvedere al restauro eliminando l’incisione.
Comunque lo si interpreti, il profilo fiorentino inciso su Palazzo Vecchio resta uno degli enigmi della nostra storia.
Luisa Maioli
Ogni venerdì, dalla trasmissione “L’Ora dei Galli” condotta da Vincenzo Giuliana dal lunedì al venerdì dalle ore 6.00 alle ore 8.00.
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