LA “MADONNA DEL PUZZO” DI FIRENZE

Pubblicato il 10 Maggio 2024

Nel cuore di Firenze, se si alzano gli occhi sulla parete di una abitazione situata tra Borgo San Jacopo e via Toscanella, si può vedere una nicchia che ospita una curiosa opera d’arte.
Si tratta di una scultura in terracotta che raffigura un volto femminile spigoloso e dall’espressione disgustata.
Il naso è tappato dalle dita di una mano deforme sulla quale c’è un topolino, che completa la scena grottesca.
L’insieme, davvero improbabile, richiama alcuni tipi di arte dei primi anni del Novecento, fondata sulla valorizzazione dell’incoscio, dell’immaginazione e dell’irrazionale.
Ma qual è il significato di questa scultura? Secondo l’artista che la realizzò nel 1984, l’opera voleva contestare un cassonetto d’immondizia maleodorante che inquinava l’aria di quelle vie molto strette. E di fatto il cassonetto venne spostato.
Invece, la scultura rimase e divenne famosa come opera di protesta contro il degrado urbano.
Ma c’è un ulteriore curiosità, cioè la denominazione della scultura: Madonna del Puzzo!

 

Luisa Maioli
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