IL SUPPLEMENTO BEBE’ DI RYANAIR

Pubblicato il 23 Aprile 2019

Ryanair nella bufera per un nuovo supplemento.

Questa volta nel mirino della compagnia aerea low cost (che ormai non è più molto low cost, considerando la lunga lista di supplementi applicati ai prezzi base) c’è il “supplemento neonati”: un extra di 25 euro a tratta per bambini al di sotto dei due anni.

Un supplemento ingiustificato considerando che i bimbi poi devono viaggiare in braccio ai genitori che si trovano a pagare di più senza ricevere alcun vantaggio e tutto questo, se non state molto attenti alla prenotazione online, viene automaticamente inserito nel costo finale.

Federconsumatori, infatti, sottolinea anche che il sovrapprezzo per il bebè non viene chiaramente evidenziato nel momento della prenotazione.

Nel momento in cui si seleziona un neonato tra i passeggeri appare solo un messaggio in cui si legge che “i bebé di età inferiore ai 2 anni devono sedere in grembo all’adulto accompagnatore, senza alcun cenno al supplemento.

I 25 euro a tratta vengono automaticamente inclusi nel prezzo del biglietto e l’acquirente li ritrova nel conto finale solo nell’ultima fase della prenotazione. Una prassi non del tutto trasparente: un utente un po’ distratto potrebbe non accorgersi dell’applicazione del supplemento.


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